Serviva una vittoria per alzare le braccia al cielo e vittoria è stata. Mai in discussione contro il Montegabbione in lotta per i play out, sabato 23 marzo i ragazzi guidati da Mister Filippo Bonelli sono entrati in campo aggredendo forte il match e mettendolo immediatamente sui giusti binari.
Un risultato largo ed ampio che ha permesso a tutti di vivere l’ultima di campionato in casa e con il pubblico delle grandi occasioni, senza patemi d’animo e con la giusta tranquillità per assaporare il finale di questa strepitoso campionato.
19 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta in campionato, fuori in semifinale ai calci di rigore nella coppa Umbra: questo il ruolino di marcia degli aziendali che hanno guidato fin da subito la classifica di serie C1, miglior difesa e secondo miglior attacco, in gol con tutti gli elementi del roster. Insomma, numeri che legittimano ancor di più il risultato finale e che permettono alla formazione di via Muratori di tornare nel palcoscenico Nazionale di serie B di calcio a 5 passando dall’ingresso principale.
Condottiero valoroso di questa armata è stato mister Filippo Bonelli che era all’esordio come prima guida di una squadra:
“Un’esperienza bellissima, dopo 6 anni alla Ternana Futsal come vice allenatore questo era il mio esordio da allenatore capo, subito su una panchina importante, storica e con aspettative alte. Innanzitutto, voglio ringraziare ARVEDI AST e tutto il CLT per l’opportunità e per avermi fatto vivere questa esperienza in un posto che racconta di sport, di ogni sport quotidianamente, dove l’inclusione, l’unione, l’avviamento allo sport, l’agonistica e l’amatoriale vivono quotidianamente a braccetto uno con l’altro veicolando un messaggio sulla salute fisica e mentale e sul valore sociale che lo sport ricopre, che inizia in adolescenza e non termina mai.
Abbiamo fatto un grande Campionato, questo è innegabile: le scelte compiute in estate insieme allo staff sul roster ci hanno dato ragione, non era semplice né scontato amalgamare un gruppo completamente nuovo e che proveniva da diverse realtà.
Giocatori di calcio ad 11, chi svolgeva solo campionati amatoriali e chi non aveva mai fatto un percorso così pressante come quello di guidare la classifica per un anno: unire tutti questi elementi e farli diventare un gruppo è stato un percorso stimolante per tutto lo staff ma sicuramente non semplice.
Siamo stati un grande gruppo dentro al campo e fuori e lo abbiamo dimostrato quotidianamente, restando sempre sul pezzo in tante partite insidiose. Sicuramente quando vinci un Campionato così ci sono tanti fattori e la fortuna non è tra questi. Credo nel lavoro, casomai la fortuna una squadra se la va a cercare. Abbiamo dovuto sopperire ad infortuni ed impedimenti lavorativi, perché non dimentichiamo che questi ragazzi lavorano tutti ed io sono molto soddisfatto di come abbiamo trasformato i problemi in opportunità, di questo ringrazio i ragazzi per la grande disponibilità che mi hanno dato.
Voglio ringraziare tutti i miei collaboratori tecnici, dal vice Riccardo Bussetti insperabile amico, ai preparatori dei portieri Tommaso Proietti ed Alessandro Urbani per finire con Matteo Paolocci il preparatore fisico di questa squadra. Grazie a tutte le figure del CLT che ci hanno aiutato e non ci hanno fatto mancare nulla, dal presidente Giovanni Scordo che ieri è venuto a congratularsi di persona con noi, al segretario Maurizio Felicini, Roberto Flavioni responsabile di sezione, Nicola Ugolini responsabile tecnico del calcio a 5, Alberto Galluzzi e Alessio Ciprietti, l’ingegner Guglielmo Stella ed al magazziniere Antonio Fogliano che tutto l’anno ci ha seguiti incitandoci e preparandoci tutto il necessario. Una grande famiglia”
La Rosa:
Bonelli Emiliano; Mingioni Matteo; Menicocci Francesco; Carboni Nicolò, Pernazza Federico; Piantoni Alessandro; Timpano Valerio; Tirana Kim; Skendo Ancelo; Belfiore Lorenzo; Cossu Andrea; Capotosti Simone; Gentili Michele; Martini Mirko; Picotti Saverio; Galletti Simone;Pagnanelli Leonardo; Monaldi Lorenzo; Iurache Andrei; Gabriella Danny; Saltimbanco Matteo; Introppico Augusto